Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Spaccapietra o Cedracca
Habitat
Muri di pietra e rocce
Costituenti principali
Tannini, mucillagini, amminoacidi liberi.
Informazioni
Definito anche Asplenium ceterach L., la cedracca o erba ruggine venne usata nel Medioevo come medicinale contro le malattie della milza.
In fitoterapia viene proposta quale efficace rimedio disgregante i calcoli dell’apparato urinario (spaccapietra), come da tradizione mediterranea, sotto forma di varie preparazioni farmaceutiche anche in miscela con altre piante medicinali.
Altre qualità di questa felce sono di avere proprietà ipertensive e anche espettoranti.
Presente nelle farmacopee tradizionali della Cina e dell’India viene ivi consigliato per le qualità epatiche (in caso di itterizia e coliche addominali), di limitazione delle malattie a trasmissione sessuale, dismenorrea e iperglicemia.
Nella tradizione molisana spaccapietra veniva utilizzato per imbottire i cuscini poiché si riteneva che avesse la proprietà di far passare il dolore e le disgrazie.
Alla vigilia della festa di San Giovanni l’erba spaccapietra veniva raccolta in virtù del fatto che se ne fosse infilato un ramoscello nella scarpa avrebbe trovato un tesoro.
La segnatura saturnina di questa pianta tra quelle archetipalmente è quella più completa e, quasi del tutto incontestabile.
La capacità di sciogliere ciò che “eccessivamente coagulato” è la caratteristica più importante di questa pianta che vive sui muri e sulle rocce provocandone la lenta ma inesorabile frantumazione.
Le potenzialità sono state proposte dal maestro Stefano Stefani.