Filosofia della Spagyria: Saturno vegetale – Avena sativa
Habitat
L’avena teme il freddo e il secco.
E’ originaria dell’Asia minore.
Costituenti principali
Betaglucano, avenina (alcaloide), glucidi, amido, proteine, vitamine del gruppo B, acido pantotenico, enzimi, minerali (calcio e fosforo), vari oligoelementi.
Informazioni
“L’attività armonica dell’Avena favorisce la relazione tra Acqua e Aria che avviene nelle regioni fresche e umide del Nord.” (Pelikan)
Il mondo romano non aveva in simpatia l’avena e ciò è testimoniato da Plinio che scriveva:
“Primum omnium frumenti vitium avena est…”
Questa opinione era evidentemente ciò che pensavano i romani dei popoli del Nord, i Germani.
Interessante notare come l’avena sia una pianta dalla natura “scaldante“, tanto è vero che l’utilizzo alimentare è maggiormente presente nel Nord Europa.
Tendenzialmente alle nostre latitudini la si usa nell’alimentazione tra Novembre e Febbraio proprio perchè scaldante.
Prima e oltre a tale arco temporale, specie per chi soffre di colite, è sconsigliabile utilizzarla spesso.
Utilizzata per l’alimentazione equina e anche, in forma di infuso, per calmare le coliche del cavallo.
In erboristeria viene utilizzata in varie forme farmaceutiche per affezioni di natura nervosa in ambito pediatrico.
Ha proprietà debolmente diuretiche.
Non è adatto in caso di celiachia e di sensibilità al glutine.