Filosofia della Spagyria: Mercurio vegetale – Origano
Habitat
Prolifera nei luoghi non antropizzati dal l.d.m. fino alla montagna di tutta Italia.
Componenti principali
Carvacrolo, cimene, l linalolo, cimolo e terpene; tannini, principio amaro e gommo-resina idrosolubile, colorante al rosso.
Informazioni
L’olio essenziale di Origanum vulgare L. possiede proprietà carminative, stomachiche, diuretiche ed emmenagogiche; viene applicato per uso esterno nei reumatismi cronici, nele odontalgie e nelle otalgie.
L’olio essenziale viene utilizzato anche in linimenti veterinari e per stimolare la crescita dei capelli.
Origano è attualmente noto per la sua interessante attività antimicrobica e antifungina, utilizzata anche nei sistemi di conservazione degli alimenti.
In particolare agisce bloccando la proliferazione dell’Aspergillus spp..
Svolge un’attività come insettorepellente e insetticida.
Origano possiede un’elevata attività epatoprotettiva e antiossidante.
Origano nella medicina iraniana
L’elenco delle qualità di origano in cui viene utilizzato nella medicina tradizionale iraniana, oltre alle indicazioni, in parte sperimentate dai lavori di cui sopra, risulta notevole.
Viene utilizzato come aperitivo, antidiarroico, stimolantee del sistema nervoso, lassativo, antiastenico, antitumorale, in caso di emicrania, per uso esterno mediante sfregamento in caso fratture e intorpidimento di parti del corpo e mal di denti, disinfezione (regione dell’Arasbaran).
Antidolorifico (provincia del Khūzestān).
Anticonvulsivo, espettorante, antidolorifico, antitussivo, antidiarroico, antinfiammatorio, regolatore mestruale, diuretico, antisettico del tratto urinario (Shahrestān di Dashtestan).
Colico, sinusite, rilassante, stimolante cardiorespiratorio, stimolante del sistema nervoso e nel trattamento dei blocchi (shahrestān di Kashan).
Etimologia
Il nome origano è composto da due termini di origine greca: oros ( ὄρος montagna) , e ganos (γάνος splendore), quindi “splendore della montagna”.