Filosofia della Spagyria: Venere vegetale – Echinacea
Habitat
America settentrionale dalla Virginia all’Ohio e al Michigan, verso sud Georgia e Lousiana.
Costituenti principali
Polisaccaridi (alkamidi), flavonoidi, echinacoside (derivato dell’acido caffeico), ac. cicorico,o.e..
Informazioni
Le capacità antinfiammatorie di Echinacea angustifolia (DC) si esplicano nel possibile potenziamento dell’effetto protettivo del vaccino antinfluenzale nei confronti delle patologie influenzali (sic).
Tale effetto si ottiene anche nell’uso topico nelle infiammazioni provocate in vivo.
Echinacea possiede attività immunostimolanti, ipoglicemizzanti, antiossidanti, antiproliferativi, inibitore della glicoproteina-p.
Echinacea rappresenta un elemento importante delle preparazioni di medicina tradizionale del Nord America.
La radice è molto utilizzata dall’etnofarmacologia ma anche i germogli e i fiori erano utilizzati dagli indiani d’America.
Le specie più comuni di Echinacea, nei rimedi tradizionali, sono E. purpurea, E. pallida ed E. angustifolia.
Gli indiani d’America la tenevano in grande considerazione per combattere le infezioni, stimolante sessuale, particolarmente maschile.
Le specie di Echinacea angustifolia sono particolarmente conosciute al giorno d’oggi per le proprietà antiossidanti e depurative.
Il principio attivo più importante estratto da Echinacea angustifolia è l’ecinaside, un fenilpropanoide.
L’echinacoside è un metabolita secondario prodotto dalla pianta come composto difensivo contro i patogeni. L’echinacoside è un glicoside dell’acido caffeico naturale costituito da un trisaccaride formato da due molecole di glucosio e una porzione di ramnosio.
Le informazioni sull’utilizzo della pianta da parte dei guaritori tradizionali vanno dall’applicazione esterna per ferite, ustioni e punture di insetti alla masticazione di radici per mal di denti e infezioni alla gola e applicazione interna per dolore, tosse, crampi allo stomaco e punture di serpenti.
Per questi motivi i coloni bianchi mostrarono interesse per questa pianta medicinale.
La prima preparazione di echinacea, nota come purificatore di sangue Meyers, arrivò sul mercato intorno al 1880, per reumatismi, nevralgia e morsi di serpente a sonagli.
All’inizio del XX secolo, echinacea era la preparazione vegetale più utilizzata negli Stati Uniti.
La coltivazione commerciale in Europa iniziò in Germania intorno al 1939.
L’introduzione e la coltivazione dell’Echinacea in Svizzera da parte di A. Vogel avvenne intorno al 1950.