Filosofia della Spagyria: Giove vegetale – Canapa acquatica
Habitat
Originaria delle zone nord africane e asiatiche.
Preferisce zone umide ed ombrose; boschi freschi o argini di torrenti, zone paludose.
Costituenti principali
Euparina, eupatoriopicrina, lacturolo, alcaloidi pirrolizidici, tannini, saponine.
Pianta di cui non possano essere venduti estratti in forma di integratori alimentari.
Informazioni
“ Pianta epatica ama tenersi in equilibrio tra solido e liquido; la forma pennata superiore ci narra di una liberazione verso l’elemento Aria.” (Pelikan)
Pianta studiata per la citotossicità dei suoi lattoni sesquiterpeni.
Le ricerche sugli effetti della C. acquatica sul cancro del colon mostrano interessanti effetti.
L’attività antinfiammatoria e cardioprotettiva di questa semplice pianta ne completa le caratteristiche di cui si interessa la ricerca.
Accanto agli studi “scientifici occidentali” troviamo diversi studi ayurvedici che confermano i motivi di interesse per C. acquatica.
Gli studi ayurvedici parlano di una “pianta del sangue” e capace di guarire le ferite e preservare le medesime da possibili infezioni.
Inoltre sono disponibili un gran numero di differenti lavori su molteplici famiglie molecolari della stessa.
Il nome eupatorium deriva dal greco e significa nascita da padre nobile, tale nome lo si deve a Mitridate VI Eupatore re del Ponto (132 a.C. – 63 a.C.) al quale viene attribuito il merito di essere stato il primo ad aver scoperto l’efficacia curativa e medicale della Canapa acquatica.
A Roma, l’eupatorium cannabinum è conosciuto come erba di Santa Bibiana, perché era molto diffusa nel giardino a fianco alla chiesa sul colle Esquilino, per secoli fu considerata una delle piante mediche più prestigiose per il suo effetto curativo su diverse malattie: l’influenza e i dolori delle ossa.
L’eupatoria fu ritenuta per secoli una delle più potenti piante magiche.
Tutti gli studi su questa pianta “emigrata” dall’Asia sembrano, perciò, poter favorire la mutazione della mentalità unicista della farmacologia moderna.
La differenza sta nel fatto che una singola nota (principio attivo isolato e sintetico) è niente di fronte alla sequenza armonica completa della biochimica di un essere vivente.
Una singola nota è una formica isolata dal formicaio, un’ape senz’arnia.
La Spagyria si permette di mantenere la Vitalità semplicemente trasmutando il colloide freddo e difficile da digerire, tossico o mortale, in una forma colloidale “calda” completa nei suoi componenti equilibrati di ,Solfo Mercur e Sal.
Come in articoli precedenti evidenziato questo equilibrio nutre la nostra parte minerale, vegetale ed animale.