Il regno animale: i quattro animali nella tradizione

Introduzione
Le segnature degli animali nascono per riconoscere delle qualità o difetti dell’uomo.
Gli animali manifestano nel loro modo di manifestarsi nella natura un particolare archetipo, pur essendo presenti sempre tutti gli archetipi.
Per gli animali mitici invece sono portatori di particolari aspetti di un archetipo in relazione al piano sottile.
Tutti gli animali, mitici e non, hanno un aspetto positivo e negativo, intesi come antitesi energetica e non morale.
In taluni casi, specie per animali che hanno avuto o hanno aspetti di particolare sacralità, ci sono diversità di segnatura tra i due sessi, e nel caso dei bovidi c’è anche un terzo “stato” come nel caso del bue.La trasformazione in divinità di alcuni di essi era la esaltazione pura del archetipo animale, la sua quintessenza.
Tale “incarnazione” archetipale si è attuata in forma completamente umana nelle figure dei santi, sopratutto di quelli patroni di attività lavorative o possedenti particolari doti taumaturgiche in vita.
Gli animali hanno relazione con i quattro elementi in base alle caratteristiche di adattamento ambientale.
Esistono però delle attribuzioni “filosofiche” che hanno una relazione simbolica con l’animale.

Oltre ai quattro uccelli vi sono diversi quaternari animali nella tradizione occidentale ed orientale.
Il profeta Daniele disse: «Io guardavo, nella mia visione notturna, ed ecco scatenarsi sul mar Grande i quattro venti del cielo.
Quattro grandi bestie salirono dal mare, una diversa dall’altra.
La prima era simile a un leone e aveva ali d’aquila.
Io guardai, finché non le furono strappate le ali; fu sollevata da terra, fu fatta stare in piedi come un uomo e le fu dato un cuore umano.
Poi vidi una seconda bestia, simile a un orso; essa stava eretta sopra un fianco, teneva tre costole in bocca fra i denti e le fu detto: “Àlzati, mangia molta carne!”
Dopo questo, io guardavo e vidi un’altra bestia simile a un leopardo con quattro ali d’uccello sul dorso; aveva quattro teste e le fu dato il dominio.
Io continuavo a guardare le visioni notturne, ed ecco una quarta bestia spaventosa, terribile, straordinariamente forte.
Aveva grossi denti di ferro; divorava, sbranava e stritolava con le zampe ciò che restava; era diversa da tutte le bestie precedenti e aveva dieci corna.
Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro piccolo corno davanti al quale tre delle prime corna furono divelte.
Quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che pronunciava parole arroganti.” (Daniele)

Gli animali dell’Apocalisse
Nell’Apocalisse (Ap.4, 06-07), quattro animali  (Tetramorfo) reggono, in realtà il testo è incompleto, il trono di Dio.
Essi sono il leone , il secondo il vitello , il terzo l’Uomo o Angelo e il quarto l’aquila.
Essi rappresentano nello Zodiaco la coppia Leone (leone)-Acquario (uomo) e quella ortogonale Toro (vitello)- Scorpione (aquila).
Questa quaterna ha poi relazione con i quattro evangelisti e anche ai quattro Angeli.
Nella Bibbia si trovano spesso questi riferimenti al Tetramorfo anche in altri profeti (Ezechiele).

I quattro animali nel mondo
Nel Feng Sui viene fatto riferimento a quattro animali (四象, Sì Xiàng) nella tradizione cinese.
Essi sono in relazione alle quattro direzioni: Nord, Est, Sud e Ovest:
Rispettivamente sono attribuiti:
Tartaruga nera (Tartaruga Serpente), Drago verde, Fenice rossa e Tigre bianca.

Sì Xiàng
Come è comprensibile Sì Xiàng ha diversi animali, vista l’estensione dell’impero cinese, che rappresentano il Tetramorfo.
Comunque si tratta di animali “simbolici” e “mitici“.

Il centro si autodefinisce come Fuoco centrale del quadrato.