Filosofia della Spagyria: Sole vegetale – Curcuma
Habitat
Originaria dell’Asia sud-orientale è spontanea nell’Asia meridionale, in India e in Malesia, in regioni a clima tropicale, con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità.
La curcuma cresce sui margini della foresta, o sulle rive dei fiumi e si adatta ad ambienti siccitosi.
Curcuma longa è coltivata, in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa.
Costituenti principali
Curcumina, demetossicurcumina, bis-demetossi curcumina (derivati del cinnamoilmetano), composti terpenici (zingiberene, curcumolo, beta-turmerone), arabaino galattani.
Informazioni
“In questa pianta sempreverde, da un rizoma, formato da tuberi arrotondati, che si sviluppa da un iniziale uno stelo su cui si sviluppa dell’infiorescenza e successivamente le foglie basilari, lunghe un braccio, larghe una mano, uniformi ed appuntite.
Pur essendo di sapore piccante non stimola la sete poichè agisce sui processi epatici senza influenzare i fluidi in esso contenuti.” (Pelikan)
Le proprietà di curcuma sono molto interessanti, sopratutto per quanto riguarda la capacità antiossidante e protettiva da danni chimici e da metalli pesanti.
Uno studio ha esaminato l’effetto di protezione su feti animali intossicati da piombo in cui la curcumina, la sostanza quantitativamente più rappresentata, protegge il danno cerebrale da intossicazione da piombo.
Capace di contrastare i processi infiammatori attraverso l’inibizione della sintesi degli eicosinoidi proinfiammatori.
Questo avviene attraverso l’inibizione della ciclossigenasi di tipo 2.(CoX2)
In vitro si conosceva l’azione di inibizione dei fattori necrotici tumorali e di interleukina 1.
Sopratutto si è indigato e si indaga attualmente su un effetto di pleiotropismo farmacologico positivo della curcumina.
Difatto si trova che svolge un’attività interessante su forme di artrite reumatoide, lupus eritamatosus sistemico, psoriasi, asma e broncopneumopatie, epatiti (riduzione delle transaminasi, bilirubina e fosfatasi alcalina), diabete e disturbi correlati, protezione del sistema cardiovascolare.
Alcune ricerche moderne mettono in evidenza che:
- l’assunzione regolare di curcuma riduce la malondialdeide plasmatica, aumenta l’attività della catalasi dei globuli rossi ed eleva i livelli di albumina plasmatica nei pazienti in emodialisi;
- i gargarismi con la curcuma da parte dei pazienti con carcinoma della testa e del collo sottoposti a radioterapia hanno apportato benefici significativi ritardando e riducendo la gravità della mucosite;
- l’assuzione alimentare sottoforma di componente nel pane bianco favorisce l’attività della memoria postprandiale indipendentemente dal grasso corporeo, dalla glicemia, dall’insulina o dai biomarcatori della malattia di Alzheimer.
Solo recentemente è noto che la curcumina, contenuta nella Curcuma longa L. abbia effetti antiossidanti, antimicrobiche, antinfiammatori e antitumorali e, grazie a questi effetti, ha un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento di varie malattie che vanno dal cancro alle malattie autoimmuni, neurologiche, cardiovascolari e diabetiche.
Insieme all’ipericina, contenuto nell’iperico e il resveratrolo contenuto nelle bucce degli acini d’uva.
Nella medicina tradizionale
Nella medicina tradizionale cinese (MTC), curcuma (Jiang Huang) è una delle piante che sono chiamate “Erbe che tonificano il sangue“.
Nella MTC sono utilizzate per favorire la circolazione del sangue in condizioni patologiche cardiovascolari o irregolarità mestruali e per curare i dolori acuti causati dall’emostasi.
Vengono utilizzati per trattare la stasi del sangue in caso di alcuni tumori, cisti e coaguli induriti.
Curcuma è stata utilizzata nella medicina tradizionale in Iran e in alcuni altri paesi asiatici.
Avicenna (980-1037 d.C.) raccomandato miscela di curcuma e sego di agnello come antinfiammatorio topico e antidolorifico.
Nella Ayurveda è stato utilizzata come trattamento topico per la guarigione delle ferite, morsi, ustioni, acne E’ stato utilizzata anche in malattie dentali, nella dispepsia, come antiacido e con un’attività ipocolesterolimezzante.
Le recenti discussioni circa una possibile tossicità epatica Curcuma longa L. sono da ascriversi a diverse criticità:
° probabili difetti di estrazione della materia prima (presenza di sostanze per facilitare l’estrazione);
° presenza di agenti patogeni dovuti alla manipolazione e alla conservazione del prodotto;
° sovradosaggi;
° sensibilità individuali ad uno o più dei componenti della C.
La preparazione spagyrica garantisce le qualità di estrazione e riduce i possibili sovradosaggi proprio per l’esigua quantità di somministrazione e per il fatto che le parti più pesanti dell’ente vegetale, quindi difficili da essere assimilati ed utilizzati dall’essere umano, vengono ridotti al minimo nell’economia del preparato stesso.
La segnatura è stata suggerita, come in altre occasioni da il m.stro Stefano Stefani.
La scelta sia della segnatura primaria solare che quella secondaria marziana concordano con le caratteristiche di “erba del sangue” come afferma la MTC.
Le potenzialità Leone (e per meridiano opposto Acquario), Capricorno (per relazione sostiziale Cancro) e Scorpione (opposto Toro descrive bene le qualità di questa pianta e la sua capacità di spiegare sia le affermazioni ed ipotesi scientifiche.
Da notare che dal pinto di vista energetico sono coinvolte le energie rispettivamente Sa e Nw.