Filosofia della Spagyria: Sette funzioni Mercurio
In Egitto era chiamato Sebgu, la stella di Set, cioè Saturno, Set come ipostasi di Osiride.
Svolge l’attività di Mediatore universale del Tempo e dell’interscambio che si concrettizza nel movimento.
E’ il Signore della comunicazione, dell’analisi, della dialettica e della logica.
Regna nei vortici del divenire e della ciclicità.
Il geroglifico di Mercurio rappresenta la vipera cornuta ( o un verme o molto probabilmente un animale mitico).
Esprime il magnetismo terrestre nelle cui spire noi e tutta la Terra, siamo vincolati.
Affronteremo in altra sede sul piano animale quale importanza abbia il serpente nelle tradizioni del mondo antico.
Il glifo ricorda il simbolo di Venere con le corna della Luna sulla sommità del “capo”.
Esprime l’intelligenza che si attiva in maniera lunare, cioè riflessiva e passiva.
Questo è comprensibile se consideriamo come il nostro sistema nervoso periferico agisca e reagisca.
Infatti se poniamo la nostra mano su una fonte di calore l’intelligenza del corpo ci fa ritrarre la mano in maniera automatica e con una velocità1 incredibile.
Dal punto di vista della tradizione mitica, per gli egizi era Thot, il dio dalla testa di Ibis, per i greci si identificava con Hermes, il mitico architetto e medico egizio, chiamato Trismegisto, cioè tre volte grande.
Va’ considerato che Thot era una divinità lunare che inventò la scrittura, ma questa, che sembrerebbe una contraddizione, si riscontra anche nella figura di Osiride che è una divinità lunare ma anche solare (e pure saturnina).
Per i greci Hermes era il dio messaggero con le ali ai piedi e sul copricapo, che reggeva il Caduceo, bastone con due serpenti che o si incrociano due volte fra loro.
Nella tradizione Hindi sono le tre Nāḍī (नाडी): quella centrale si chiama Sushumna, quella sinistra Ida e quella destra Pingala.
Sono evidenti le analogie con il percorso dell’energia sessuale e con l’albero sefirotico.
Mercurio era anche, nella qualità di Psicopompo, assimilabile al dio Anubis, il dio dalla testa di sciacallo, che accompagnava l’Anima del defunto al giudizio.
1La velocità è una qualità di Mercurio.